Descrizione
Insegnanti si nasce o si diventa? La domanda può sembrare banale ma sicuramente ognuno di noi se l’è posta almeno una volta percorrendo o ricordando, più o meno serenamente, il proprio iter scolastico o seguendo quello dei propri figli. Oppure trascorrendo buona parte della propria vita dietro una cattedra (meglio: di fronte a una classe – la prospettiva cambia). È il caso di Paolo Quaglia, professore in un liceo scientifico milanese, che alla fine del suo percorso lavorativo prova a tirare le fila e a trovare il senso profondo di una professione sempre meno “codificata”, al tempo stesso audace e paziente, celebrata e svilita.
Ripiego, casualità o vocazione: la scelta iniziale può avere diversi moventi. Ma una volta assunto il titolo per concorso, il resto della storia è tutto da scrivere. E la strada per diventare un “buon prof” è impegnativa, richiede fiducia, passione, responsabilità, capacità di ascolto e spirito critico (anche verso sé stessi). È una strada che si traccia giorno per giorno, usando al meglio gli strumenti del mestiere. In queste pagine troveremo infatti (anche) suggerimenti pratici su come correggere un compito in classe, svolgere un’interrogazione, stabilire criteri di valutazione equi, trasparenti e… reciproci (ebbene sì, anche gli insegnanti possono essere valutati!). Ma soprattutto scopriremo le implicazioni relazionali ed educative di un ruolo che si costruisce quotidianamente insieme ai propri studenti. E saranno proprio gli (ex) allievi a dare il giudizio più completo sul loro prof e sulla scuola, come accade nella seconda parte di questo libro.
Non siamo davanti a un saggio di pedagogia o di politica scolastica. Fedele al suo titolo, Cercasi prof disperatamente è un’esplorazione che «parte dalla scuola esistente e cerca di renderla migliore» – come scrive Gherardo Colombo nella prefazione – sulla base di un’esperienza concreta. Probabilmente il modo intellettualmente più onesto per ridare alla scuola stessa la centralità che le spetta.
Hanno contribuito a questo libro: Matteo Benusiglio, Davide Borghi, Francesco Bucciaglia, Martina Caruso, Rocco Cogliati, Serena Gagliardi, Carlo Greco.
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